Le rose rampicanti inglesi rappresentano una delle scelte preferite da chi desidera impreziosire il proprio giardino, ma anche da chi dispone soltanto di un terrazzo o di un piccolo spazio verde da valorizzare. Queste rose si distinguono per il loro profumo intenso e per l’aspetto romantico, evocando atmosfere da dipinto impressionista o da raffinato giardino vittoriano.
Cosa sono le rose rampicanti inglesi?
Le rose rampicanti inglesi sono il risultato di una selezione moderna, frutto del lavoro di abili ibridatori britannici che hanno saputo fondere il fascino delle antiche varietà di rose con le caratteristiche delle rose moderne. Si tratta di piante vigorose che, pur non essendo rampicanti autonomamente, possono raggiungere anche i 4 metri di altezza se opportunamente guidate su pergolati, pareti o archi da giardino.

Tra le varietà più celebri troviamo la Gertrude Jekyll, dal colore rosa intenso e dal profumo avvolgente, la The Generous Gardener con i suoi delicati petali rosa pallido, la Claire Austin che si distingue per il suo bianco avorio e la fragranza di mirra, e infine la Teasing Georgia, caratterizzata da una calda tonalità giallo miele.
La scelta della posizione è fondamentale per la salute e la fioritura di queste piante: le rose rampicanti inglesi prediligono l’esposizione in pieno sole, necessitando di almeno sei ore di luce diretta al giorno, ma tollerano anche la mezz’ombra. L’ideale è collocarle su un muro rivolto a sud o sud-est, così che le foglie possano asciugarsi rapidamente dopo la pioggia, riducendo il rischio di malattie fungine.
Quando e come piantarle
Il periodo migliore per piantare le rose rampicanti inglesi è l’autunno, se si acquistano esemplari a radice nuda, oppure la primavera nel caso di piante già sviluppate in vaso. È importante scegliere con cura il tipo di terreno e adottare le giuste tecniche di concimazione per garantire una crescita sana e rigogliosa.

Le rose prediligono un terreno profondo, fertile e ben drenato. Se il suolo è troppo argilloso, è consigliabile aggiungere sabbia e compost per migliorarne la struttura; se invece è troppo sabbioso, è opportuno arricchirlo con letame maturo o humus, così da ottenere il giusto equilibrio di nutrienti e drenaggio.
Prima della messa a dimora, è bene scavare una buca ampia e profonda, arricchendola con compost ben maturo, una manciata di stallatico in pellet e della farina d’ossa. Ogni primavera, si consiglia di distribuire un concime specifico per rose o letame ben decomposto, così da favorire una fioritura abbondante e duratura.
Come sostenere la pianta
Come già accennato, le rose rampicanti inglesi non sono dotate di viticci e necessitano quindi di essere legate manualmente. È sufficiente predisporre una struttura solida, come un graticcio, un pergolato o una parete attrezzata con fili di ferro tesi. Allargando i rami lateralmente, si stimola la produzione di fiori lungo tutta la lunghezza dei tralci.

Per fissare i rami, si possono utilizzare fil di ferro plastificato o spago morbido, facendo attenzione a non stringere eccessivamente per non danneggiare la pianta. È importante controllare ogni anno i sostegni e correggere la direzione dei nuovi getti, così da guidare la crescita nella forma desiderata. Le rose apprezzano irrigazioni regolari, ma temono i ristagni idrici.
Durante i mesi estivi, soprattutto nei primi due anni dopo l’impianto, è fondamentale annaffiare con costanza, evitando però di bagnare foglie e rami: l’acqua va somministrata esclusivamente alla base della pianta. È inoltre consigliabile monitorare frequentemente lo stato di salute delle rose, prestando attenzione alla comparsa di macchie nere o alla presenza di afidi.
Come effettuare la potatura
La potatura delle rose rampicanti inglesi va eseguita alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera, quando il rischio di gelate è ormai passato. Si devono eliminare i rami secchi o danneggiati e accorciare i rami laterali a circa tre gemme, ovvero a una lunghezza di circa 15 cm, per stimolare la produzione di nuovi getti vigorosi.

I rami principali vanno guidati e non tagliati, a meno che non siano troppo vecchi, cioè abbiano superato i sei anni di età . È importante non esagerare con la potatura, poiché le rose rampicanti inglesi tendono a fiorire sui rami più maturi: un approccio equilibrato garantirà una fioritura costante e profumata nel vostro giardino.
La maggior parte delle varietà inglesi è rifiorente, ovvero produce più cicli di fioritura da maggio fino a ottobre, a patto che la pianta sia ben nutrita e potata. Per favorire nuove fioriture, dopo la prima ondata di boccioli è consigliabile rimuovere i fiori appassiti, così da stimolare la formazione di nuovi boccioli e prolungare la bellezza della pianta per tutta la stagione.